Il modo di recitare Nam-myoho-renge-kyo?

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  1. Calliope Aisha Cassandra
     
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    Scusate, ma sta passando il messaggio che il buddismo di Nichiren è un dogma... sbaglio o i dogma erano solo piccoli veicoli per raggiungere il grande veicolo e la cosa essenziale è arrivare al cuore?
    Io non ho il Dai Gohonzon, quando recito a casa a causa dei miei problemini di salute di cui parlo in un altro post sono costretta a volte a chiudere gli occhi onde evitare di svenire sul tappeto ma quando mi sono trovata allo zadankai e ho recitato davanti al Dai Gohonzon questo bisogno di chiudere gli occhi non l'ho sentito assolutamente.
    Riguardo alla posizione ritengo che rimanendo all'interno dei consigli del Daishonin la scelta della posizione sia cosa estremamente soggettiva e di non poco conto. Se per frenck è importante assumere la posizione del loto o del mezzo loto e tenere anche le mani nella posizione del loto non credo che Nichiren abbia qualcosa in contrario, la comprensione profonda delle dieci dita unite e della punta delle mani che si volge verso l'universo per incanalare l'energia dall'universo e verso l'universo può essere un passaggio successivo e se non è sentito può essere vissuto come un'imposizione o una bacchettata sulle dita (un po' come in chiesa quando il prete dice che per pregare bisogna dire così e fare così) e per esperienza personale può portare a una forma di ostilità nei confronti della pratica. Come si dice spesso il buddismo è COMPRENSIONE, studio e approfondimento e tutti e tre questi concetti hanno degli stadi e dei livelli.
    Io sono partita dal tenere la posizione del loto con le mani nella posizione del loto poi mi è stato detto che quel che facevo era inutile e mi sono sentita molto male per questo commento, per ME non era inutile, una volta passato lo scoglio "il prof ha detto..." ho ripreso ad assumere la posizione del loto per capire poi da sola col tempo che in quella posizione il mio corpo soffriva e aveva bisogno di sentirsi più libero (animo e corpo una cosa sola, col liberarsi della buddità il corpo di buddha modifica le proprie esigenze), così sono passata alla sedia con le mani in posizione di loto che ora mi danno una sensazione di isolamento e senza imposizioni o bacchettate sulle dita sono passata a recitare con le dita unite e la punta delle mani rivolta verso l'universo.
    Una cosa che mi fu insegnata dal mio professore di filosofia alle superiori e che ritengo molto importante è di non accettare mai e in nessun modo consigli ma di accogliere sempre a mente aperta le buone idee. (il concetto si basa sul presupposto che il consiglio è un tentativo da parte di altri di avere controllo sulla nostra vita).

    @ Leo165: credo che da qualche parte quella sensazione di leggerezza e luminosità la chiamino buddità XD (piacere di conoscerti)
     
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18 replies since 11/11/2010, 20:32   29027 views
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