Sono diventato adepto soka,sono diventato malato di mente

dalle stelle alle stalle

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  1. Pinguino pingu
     
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    Ciao .....io da poco è nato tutto per caso....sono sincera non ho mai tempo per andare ai meeting a causa degli orari lavorativi,se riesco vado gli ultimi 10 e mai nessuno mi ha detto niente ,ho conosciuto tantissime belle persone ma nessuno è mai entrato di prepotenza a casa mia ne me lo hanno chiesto ne ho mai aperto casa, è una filosofia di vita che già ho sempre pensato e messo in atto, recitare diventa un momento per me con me stessa di meditazione e non.Ho avuto ne fortune ne sfortune .....mi dispiace che tu sia capitato in questa brutta esperienza .ma credimi nessuno ha tentato di plagiarmi o di truffarmi e sinceramente quando vado nei meeting mi diverto è bello incontrare e parlare e conoscere nuove persone ma se non ci vado nessuno mi ha mai detto niente. Il buddismo non è cosi....non fate di tutta un erba un fascio
     
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  2. Earelen
     
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    Ciao a tutti.
    Io sono nata in una famiglia di praticanti. Mio padre pratica da quando aveva 16 anni (quindi per 48 quest'anno) e mia mamma ha praticato qualche anno, lo stesso per i miei zii e i miei nonni.
    Da piccola si tenevano spesso meeting a casa nostra finchè i miei non hanno divorziato e mio padre è tornato nel suo Paese di provenienza e mia mamma ha smesso di praticare. I miei zii hanno avuto alti e bassi con la fede e ad oggi continua a praticare solamente mio zio. Io ho messo in dubbio la struttura "politica" dell'organizzazione ma mai i principi, per 10 anni mi sono completamente allontanata e ho studiato e sperimentato altre filosofie e religioni. Ti assicuro che in 30 anni di vita ho visto molti gruppi Soka in vari momenti dell'anno e in svariate attività.
    Non c'è niente di diverso dalle altre organizzazioni religiose, ad eccezione del fatto che si tratta di un gruppo laico con un maestro vivente che si basa sugli insegnamenti del Monaco Nichiren Daishonin.
    Essendo fatto di persone, ogni persona arriva da un background diverso, con esperienze di vita e battaglie uniche. E' quindi normale che si trovino persone di tutti i tipi.
    Partendo dal presupposto che chi ne fa parte si torva lì per fare la propria rivoluzione umana e che il senso di comunità è molto forte è normale trovare persone a tutti i livelli del percorso della migliorazione del sè.
    Se hai trovato intrugli e pozioni, gente fanatica ed apparentemente pazza non eri ad un meeting soka ma di ciarlatani. Non ci sono riti magici, non ti crei la fortuna recitando il mantra come formula magica. E' attraverso la pratica e la focalizzazione, attraverso lo studio dei gosho che ci sono stati tramandati ed attraverso il confronto e il dibattito con i compagni di fede che si riesce effettivamente a superare i propri limiti e i propri blocchi, alzare il proprio stato vitale per essere in grado di affrontare i problemi che la vita ci pone davanti ogni giorno.
    Quando ho deciso di ritornare a praticare e prendere parte alle riunioni è stato come tornare a casa dopo un lungo lunghissimo viaggio. Ho ritrovato il senso di comunità che avevo perduto. Ma questa è la mia sensazione personale, ognuno ha la propria visione della cosa.
    Per quanto riguarda donazioni... non ho mai visto o sentito nessuno chiedere o obbligare i membri a donare. Ci sono donazioni spontanee dettate dal cuore di ognuno nel caso in cui ci siano da sostenere spese per qualche attività o per il mantenimento di un'eventuale luogo di ritrovo (bollette e affitto) ma niente di così drammatico. Spesso le riunioni si tengono a casa di membri quindi di spese proprio non ce ne sono. E gli strumenti di studio si possono condividere se proprio non te li vuoi comprare.
    L'unica vera sensazione che ho ricevuto da questa organizzazione è un gruppo di persone che studiano per migliorare la propria vita, e la vera rivoluzione viene fatta vivendo e non cercando di convincere gli altri di chissà quali magie. Se la tua vita è vibrante e felice è il miglior biglietto da visita possibile.
    E vorrei sottolineare che questo è il buddismo della vita in questo mondo, qui e ora. Non richiede di lasciare i desideri terreni o le cose materiali. Perciò anche qui... ci sono delle incomprensioni di base.
    Quindi se la tua storia è vera, mi spiace che tu sia finito in chissà quale gruppo distorto. Ma sembra più che tu abbia male interpretato la situazione.

    Ti auguro di ritrovare un gruppo positivo e vero. I benefici li hai riscontrati... Buona rivoluzione personale.
     
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  3. Clodamare
     
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    Io sono entrata nell'organizzazione Soka 26 anni fa è in tutta franchezza riti o altro non ne conosco.
    Far parte dell'organizzazione è una libera scelta che nessuno ti obbliga a farlo. Ogni membro ha una propria esperienza è un oercorso di vita che insieme agli altri creano sinergie. Recitare e la frequentazione dei meeting o le offerte sono libero arbitrio, nessuno mi ha chiesto di fare o di non fare.
    Tutto ciò che leggo è male interpretato è vissuto, posso so dire che quando mi affido la mia mente si ferma e fa emergere un vero essere umano.
    Dispiace leggere dell'inesatezze a volte offensive, chiedersi sempre quale causa sto mettendo?
    Auguro ad ognuno di trovate il proprio percorso senza calpestare o denigrare il percorso altrui.
    Felicità e lunga vita vittoriosa.
     
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  4. Luigi Pucci
     
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    faccio parte della Soka Gakkai da circa 15 anni e non mi è mai capitato di vedere o sentire cose del genere. Ho frequentato gruppi a Napoli, a Roma, in California per diversi anni ed ora a Lavinio in provincia di Roma e non ho mai visto nulla da te descritto. Non esistono statue giganti ed intrugli da bere e mai e poi mai nessuno mi ha mai chiesto denaro. Scrivere falsità del genere avrà sicuramente scopi oscuri che non comprendo. Mi dispiace molto leggere certe cose. Il buddismo di Nichiren non vuole contrapporsi ad altre religioni e rispetta tutto e tutti. Non c'è bisogno di buttare letame. Che amarezza
     
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  5. filehippo
     
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    [URL=http://www.fiorediloto.org/sokagakkai.htm] non si può negare che ci sono pagine critiche e non ha tutti succedono i miracoli anzi due al mese mi sembrano un pò troppi
     
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  6. Cannelle1
     
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    Whoo Che storia da racconto horror .
    Ma sei sicuro di non avér abusato di Lsd , o altro?
    Nessun mantra ti porta alla follia.
    La follia é dentro di te. Buddista o no!
    Forse sei bipolare e avendo vergagna dai la colpa alla Soga gakkai
    Noi buddosti non abbiamo scopi oscuri.
    E non diffamiamo senza prove scentifiche
    Da buona terapeuta se prendi medicine non praticare nessun mantra.
    Perché accelleri il processo delle vibrazioni Delta.
    Non far Paura agli altri per i tuo piccoli scopi.
    Grazie.
     
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  7. samantatramp
     
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    buongiorno,io sono membro della Soka da 9 anni,pratico quotidianamente..anche se nonostante ora da circa due mesi sono stata espulsa e discriminata dall'associazione perche' un membro ha visto un mio video di tempo fa assolutamente casto(no sesso io vestita lui vestito)in cui una persona mi baciava i piedi!secondo loro non sono un buon esempio e quindi sono stata allontanata con alcuni divieti(non poter ricevere da me,non portare da me nuovi futuri potenziali adepti..)
    io proseguo con la pratica perche' credo nella filosofia e mi fa bene ma mi dissocio totalmente dai membri"classici"che ho conosciuto qua da me.in questo campo(magari solo qua in zona riviera levante ligure)ho incontrato esseri pessimi ipocriti bigotti assolutamente non conformi a cio' che predicano anche da anni e anni....direi l'esatto opposto.gente che fa del bene SOLO se pensa di poter ricevere qualcosa di piu in cambio(vedi offerte e donazioni(le"vekkie"indulgenze)),col forte desiderio di comandare e dettare legge sugli altri,ecc.e tanti pecoroni che seguono e obbediscono solo perche' sono soli e depressi e non hanno la forza di pensasre con la loro testa o ribellarsi.
    io queste cose le ho notate dall'inizio ma piano piano la situazione e' diventata sempre piu pesante.ammetto che non ho mai fatto donazioni ne esamini..e credo che sia in fondo questo il motivo del mio allontanamento.nonostante mi abbiano rotto per anni non ho ceduto a questi loro "ricatti"(se daro' avro' di piu,se faccio gli esami a pagamento dimostro di avere studiato i principi..)e quindi alla fine con un pretesto sono stata allontanata.
    aggiungo che nel video c'e' un membro uomo(pero' pagante)e lui non ha avuto divieti o discriminazioni.quindi mi chiedo..perche' e' uomo o perche' versava??
    grazie per l'attenzione.confermo tutto quanto scritto,visto che una delle cose che ho imparato nel buddismo e' non stare zitti di fronte alle ingiustizie.
     
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  8. Marcello Colombo
     
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    L'Istituto Buddista italiano ( Soka Gakkai ) non espelle nessuno, tantomeno giudica quello uno fa nella vita privata! Non esistono gerarchie nel senso classico della parola. Sono dentro in quest'associazione dal 94, nessuno mi ha mai fatto il lavaggio del cervello, chiesto soldi o alcunche.ho letto non so se qui, che a chi partecipa a corsi viene chiesto di pulire, svegliarsi alle 5 per preparare il tutto, Fandonie!!! p.S. son almeno 3-4 anni che non partecipo a riunioni, causa lavoro, NESSUNO, ripeto Nessuno mi ha mai chiamato minacciandomi perchè non partecipo a riunioni o non faccio Zaimu ( offerte )Samanta, dici che alcuni membri vogliono offerte o donazioni? 2 sono le cose, 1° stai mentendo, 2° se non è così devi denunciare questi membri all'associazione ed alla magistratura!
     
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  9. SteveLotus
     
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    pure io lo penso
     
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  10. anonimo68
     
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    Ho frequentato la SG per diversi anni, l'ho sempre considerata un buon istituto e grazie a questo la mia vita ha avuto dei miglioramenti. Sono riuscito a ritrovare fiducia in me stesso e ne ho assaporato i benefici.
    Posso garantire che non ci sono intrugli da bere ne statue, l'unico problema e' che ho avuto a che fare con personaggi "in alto" convinti che la pratica renda ricchi, hanno persino cercato di farmi spendere "denaro che sara' ripagato con immenso benessere e successo", come?? con i loro prodotti "ufficiali".
    Con questo non voglio parlare male della SG. vorrei solo evidenziare che alcuni di loro predicano bene ma a volte razzolano male. Il buddismo di Nichiren e' una pratica che non contempla il materialismo ed e' cio' che ho deciso di seguire.

    Purtroppo alcuni in SG non lo hanno capito, pensano che sia un Mercato multilivello.
    Ne sono uscito senza il minimo problema. qualche telefonata nel primo periodo, poi hanno rinunciato.
    Ora sto bene e... non ho problemi mentali. Nessun lavaggio di cervello.
     
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  11. Nina1988
     
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    Non ho davvero parole.. La gente grazie al buddismo riesce ad uscire da varie dipendenze e crisi e tu lo descrivi come un imposizione tipo setta... Non è davvero bello da parte tua. Soprattutto se affermi che benefici te ne ha portati.. forse hai avuto davvero sfortuna di incontrare persone giuste ma questo non ti dà il diritto di fare di tutta l erba un fascio soprattutto perché avendola tu frequentata per tanto immagino sai dell' aiuto che può fare a persone in difficoltà.. quindi sì sono proprio delusa... perché su una cosa hai ragione.. recitare non cambia proprio tutti... purtroppo:(
     
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    CITAZIONE (budai @ 28/8/2013, 23:58) 
    Voglio raccontarvi la mia esperienza. Qualcuno forse mi conosce, feci delle domande a riguardo della Soka Gakkai qualche anno fa, nessuno mi rispose. Niente, dopo aver tirato il fiato presi la decisione. Su dai, percorriamo pure una nuova strada, facciamo una nuova esperienza. Per cui mi recai nel centro Soka più vicino e cominciai a seguire i loro meeting. Da subito le persone mi sembrarono molto socievoli, pacche sulle spalle, abbracci profondi, amicizia sincera e tanta voglia di creare valore insieme, questa era la regola. Cominciai cosi a partecipare alle cerimonie, vi dirò la verità, quei cantici mi trasmettevano una profonda angoscia, non riuscivo a capire come la gente poteva credere a quel mantra del sutra del loto ripetuto più volte al giorno. Mi sembravano davvero tutti matti, ma forse mi dicevo, l'apparenza inganna, magari e il rituali che li fa sembrare matti.

    mi sono rovinata la vita con la soka gakkai per ventisette lunghi anni, ero arrivata allo stremo e gli ultimi mesi piangevo tutti i giorni perchè non sapevo come uscirne con i loro capi, le loro regole assurde e quella pratica modificata per recitare davanti a quel finto gohonzon e essere costretta a partecipare alle loro alluccinanti riunioni. Trovatevi dei monaci buddisti di qualsiasi scuola e vi salverete l'anima come è successo a me e sono rinata
     
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  13. Daishonin73
     
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    Ogni praticante buddista é o dovrebbe essere consapevole del fatto che l’ambiente ci risponde a specchio. Ciò che notiamo nell’ambiente, soprattutto ciò che più ci turba, è in risonanza con qualcosa che è già dentro di noi. La causa esterna, Nyo Ze En, si manifesta in risonanza con una persistente causa interna, Nyo Ze In.
    L’autore del post notava follia nei praticanti che aveva intorno a se durante le recitazioni, perché doveva vedere la follia che era dentro di lui, e che lui stesso non riusciva a vedere.
    Non so, un’altra persona avrebbe notato coraggio e determinazione negli altri praticanti, perché questa era l’aspetto che avrebbe dovuto riconoscere dentro di se.
    Ma lui ha visto follia, perché avrebbe dovuto riconoscere ed affrontare la sua di follia.
    Tant’è che la sua follia è emersa ed è finito sotto psicofarmaci.
    Poiché chi si affida alla legge mistica gode della protezione degli shotenzenji ed attiva il principi dei 3000 regno in ogni singolo istante di vita, per poter raggiungere la felicità e manifestare la propria buddità, questo era sicuramente la strada migliore per la sua evoluzione, affrontare la propria follia, per poi poterla accettare e trasformare.
    Lui non ne aveva certamente consapevolezza di tutto ció, dato che dalle sue parole si evince che ha vissuto la sua pratica molto sul sul piano materiale, ma Myoho Renge Kyo agisce lo stesso, sia che tu sua consapevole o no, anche perché per acquisire consapevolezza ognuno deve fare il proprio percorso, ed evidentemente questa era la strada migliore per lui, per affrontare e trasformare il proprio karma.
    Nam Myoho Renge Kyo non è sempre una “passeggiata” di salute.
    Non è sempre come fare una scampagnata su un verde prato dell’Alto Adige.
    Per far emergere la propria Buddità occorre illuminare la propria oscurità, guardandola con coraggio, accettandola e sciogliendola.
    Solo così possiamo compiere la nostra rivoluzione umana, solo vidi così amo divenire degli esseri umani migliori.
    Solo che grazie alla pratica, per comprendere non abbiamo pisognobdi sbattere 300 volte la faccia contatto il muro, magari per più esistenze, ma è possibile farlo anche in un paio d’ore davanti al Gohonzon.
    Jung diceva:”Non c’è presa di coscienza senza sofferenza. In tutto il mondo la gente arriva ai limiti dell’assurdo per confrontarsi con la propria anima. Non si raggiunge l’illuminazione immaginando figure di luce, ma portando alla coscienza l’oscurità interiore. Chi guarda fuori sogna, chi guarda dentro di sveglia”.
    Queste sono le parole di un Buddha dei nostri giorni.
    Grazie alla pratica si possono accorciare molto i tempi e a volte comprendere senza bisogno di affrontare tutta quella sofferenza.
    Occorre coraggio per far questo. Il coraggio di guardarsi dentro. Senza coraggio e senza l’apertura del cuore non può emergere la nostra buddità.
    La Buddità è il nostro livello di coscienza più alto, al di sopra del Karma, della mente logica e della mente razionale dicotomica.
    Per questo manifestando la Buddità possiamo comprendere, accettare e trasformare senza bisogno di sbattere la faccia contro quel muro 300 volte.
    Chi vuole può tranquillamente esprimere tutte le critiche del caso.
    Questo messaggio non è evidentemente per lui… almeno non lo è ancora.
    Riguardo l’offerta…
    sono un membro Soka, non adepto (questo termine li lascio ai movie su streghe vampiri e satanisti).. dicevo, sono un membro Sokagakkai dal 2017. Mai nessuno mi ha obbligato a fare un offerta.
    Ho fatto l’offerta quando mi è stato possibile… senza alcun obbligo.
    E discutendo sul puano materiale, non buddista, lo faccio col cuore aperto, perché ho ricevuto tanti benefici nella mia vita ed evoluzione grazie al buddismo di Nichiren.
    E se non fosse stato per i Sensei Makiguchi, Toda, Ikeda, e per chi ha portato il Buddismo del Daishonin in Italia ed a Palermo, senza l’impegno di tutte queste persone che sono la Sokagakkai, non avrei mai incontrato il Buddismo del Daishonin, non avrei mai incontrato il Sutra del Loro di Shakyamuni.
    Quindi sono grato a tutte queste persone grazie al quale ho incontrato il mezzo per affrontare le difficoltà della vita ed utilizzarle per divenire un uomo migliore.
    E poiché lo scopo ultimo della Soka è lavorare per la realizzazione della pace nel mondo e la felicità di tutti gli esseri viventi, la realizzazione di Kosenrufu, dando i mezzi a ciascun individuo di realizzare la pace e la felicità nella propria vita illuminando la propria oscurità, cisi come è stato per me, sono ben felice, quando mi è possibile fare un’offerta. Perché desidero che tutti possano avere l’opportunità di migliorare la propria vita, come l’ho avuta io.
    C’è tanta sofferenza attorno a noi, e ciò che sento è la necessità che tutti abbiano il mezzo per alzarsi sulle proprie gambe ed uscire da questa cappa di grigia infelicità.
    Ognuno di noi è l’artefice delle proprie fortune o sfortune.
    Il destino non esiste.
    Il destino è un’illusione.
    Il futuro è in continua programmazione, e lo disegnano adesso nel presente con le cause che mettiamo oggi, con i nostri pensieri, parole e azioni.
    Il nostro presente è l’effetto delle cause messe nel passato, il nostro futuro lo scriviamo con le cause che mettiamo oggi.
    Buona e felice vita a tutti!
    Vi auguro la vittoria sulle difficoltà e battaglie che affrontare ogni giorno. ☺️✌🏽
     
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27 replies since 28/8/2013, 23:58   29808 views
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