Il modo di recitare Nam-myoho-renge-kyo?

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  1. Paul7272
     
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    BUONA SERA A TUTTI, HO una curiosita' relativa alla pratica ..
    COME PUO' RECITARE UNA PERSONA CHE AD ESEMPIO E' MUTA O NON HA VOCE? e PER CHI E' NON VEDENTE ...?
    GRAZIE
     
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  2. makeda_1
     
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    Le persone che sono mute(sordomute) possono recitare sopratutto mentalmente e se ne hanno la possibilità usando anche il labiale. Per le persone cieche può sembrare strano che ricevano il Gohonzon e che ci recitino davanti ad esso ed è una decisione piuttosto intima che devono prendere loro, ma non dobbiamo dimenticare che il potere del Gohonzon è infinito e quindi porre una causa così profonda nella propria vita significa trasformare questo Karma altrettanto profondamente. Nella mia città abbiamo due membri ciechi che hanno il Gohonzon ed hanno sviluppato una forza vitale incredibile. Ricordiamoci sempre che la "vera malattia" è una mente che si oppone alla "legge Mistica". Dice Nichiren "Nam Myo Ho Renghe Kyo è come il ruggito del leone, quale malattia può essere un ostacolo?".
     
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  3. nanjo
     
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    Confutazione alla Soka Gakkai e alle sette nichireniste fondate dai cinque preti anziani, comprese le sette derivate da queste.

    Vedi qui:
    http://confutazione-alla-sokagakkai-ed-alt...mcommunity.net/

    Edited by nanjo - 26/2/2013, 08:42
     
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    Discussione molto interessante...ho trovato utili le guide
    "E' molto importante, tutte le mattine, recitare per manifestare la buddità. Se non capiamo questo, sprechiamo tempo nel recitare per quello che vogliamo"
    Da una guida di Ikeda:
    "Il nostro atteggiamento deve essere quello di offrire il nostro daimoku all'essenza della nostra vita e la sincerità di questa offerta ci tornerà come un eco durante la giornata, come un alone di vibrazioni positive che ci proteggono contro le influenze negative dell'ambiente. Se durante la pratica davanti al Gohonzon incessantemente chiediamo questa o quella cosa, la retribuzione di questo atteggiamento sarà di proiettare questa avidità sul nostro ambiente"
    Dalla guida del patriarca Nichiko Shonin:
    "Quando si recita Daimoku, si deve pensare a nessun altra cosa se non al Gohonzon che è dabvanti a noi. Se ci vengono dei pensieri, questi devono passare nella mente come nuvole estive sospinte dalla brezza. non si deve partecipare emotivamente, durante il Daimoku, com nessun pensiero.
    Ogni desiderio di ottenere qualcosa, per quanto grande ed importante sia, deve essere allontanato dalla mente come s enon esistesse più.Ci deve essere solo totale abbandono al Gohonzon, qualsiasi scopo ci siamo prefissati.
    Personalmente ho sempre avuto problemi con il concetto i desideri terreni sono illuminazione...secondo me e' valido solo per persone che sono ancora allo stato materialista che battendo la bocca contro i propri desideri alla fine capiscono che solo la buddita' puo' darci la felicita'. In realta' dobbiamo praticare solo per la buddita'. Non dobbiamo estinguere i desideri ma non ne abbiamo nemmeno bisogno. Quando si dice ostacoli e demoni secondo me quelli sono proprio i desideri terreni di cui non abbiamo bisogno. Legna da ardere? Solo per chi e' ad uno stato materialista e allora ha bisogno di questi hoben pavloviani. In realta' ogni oggetto di desiderio nasconde una paura e una mancanza, che fondamentalmente e' la paura della morte. Ne abbiamo bisogno? No...abbiamo bisogno solo del desiderio della buddita' perche' e' il fine e l'inizio di tutto...non e' un oggetto e' l'evento dell'esserci qui e ora...3000 regni in un singolo istante...il buddha di assoluta' liberta' dai desideri terreni. Un'altra cosa...come si fa a mettersi degli obiettivi e poi recitare per la buddita' mi pare una contraddizione...se ci sono obiettivi ci sono desideri terreni e questo sporca la buddita' con altrettante retribuzioni. Quindi questa cosa e' contraddittoria...almeno che uno non si metta come obiettivo la propagazione del buddismo. Quindi c'e' molta confusione sotto il sole del loto. Questo non viene mai chiarito e io stesso ho perso molto tempo per recitare per desideri e obiettivi personali perche' mi era stato detto che i desideri terreni sono illuminazione...quando soku...significa trasformazione...ma questo solo per i materialisti. Se uno ha gia' un certo livello non ha bisogno di soku...punta direttamente alla buddita'. Altrimenti puo' anche regredire rispetto ad uno stadio precedente alla pratica.
     
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18 replies since 11/11/2010, 20:32   29026 views
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