Replying to Dio e Budda

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  1. Posted 26/2/2013, 16:29
    Confutazione alla Soka Gakkai e alle sette nichireniste fondate dai cinque preti anziani, comprese le sette derivate da queste.

    Vedi qui:
    http://confutazione-alla-sokagakkai-ed-alt...mcommunity.net/
  2. Posted 17/12/2011, 09:16
    AIZE, Ti ringrazio per la "risposta" ma io non avevo fatto nessuna domanda. IL tuo discorso è incentrato sul Dio GIUDAICO/CRISTIANO, io mi riferivo a DIO in generale. Lo stesso NICHEREN, leggendo i suoi scritti, citava piu' volte divinità (giapponesi ma anche indiane)..
  3. Posted 16/12/2011, 17:33
    x alex69rm:

    Le religioni si differenziano secondo la nazione e la cultura dalle quali si sono sviluppate. L'origine della religione però può essere ritrovata in sentimenti comuni a tutti.
    La forma religiosa più primitiva era il culto di divinità che rappresentavano le forze della natura. Quando i cambiamenti causati dalla natura erano "normali" o prevedibili, l'uomo poteva apprezzarne il potere creativo ed i benefici, ma quando questo ritmo naturale diventava imprevedibile l'uomo non sapeva più a chi rivolgersi. Le calamità naturali venivano considerate dai popoli antichi espressione dell'ira del loro dio tutelare o opera di un dio malefico.
    Continuando la sua speculazione, l'uomo giunse a postulare l'esistenza di un dio sovrano che governava su tutti gli altri e controllava ogni fenomeno naturale. In origine spesso questa divinità rappresentava un singolo fenomeno naturale: nella mitologia greca e in quella nordica, ad esempio, la divinità principale era il dio del tuono. Allo stesso modo Yahweh, chiamato anche Jehovah, inizialmente era il dio del tuono e poi divenne, per i progenitori degli Ebrei, la divinità suprema. Col tempo Jehovah fu considerato un dio assoluto e trascendente, e infine, negando qualsiasi altra divinità, l'unico dio. Questo portò a credere che la sua volontà e la sua parola avessero creato l'universo e tutti gli esseri viventi.
    Che si trattasse di una o più divinità, ad esse veniva attribuito il potere di controllare la natura e l'uomo. Con l'affermarsi della comunità, alcuni Dei divennero simbolo del potere o della supremazia di particolari gruppi, rafforzandone così l'autorità.
    Al contrario il Budda è una persona che ha sviluppato una profonda saggezza introspettiva e ha scoperto l'eterna verità all'interno della sua vita. Il Budda è un uomo. Mentre la religione cristiana afferma che l'uomo non potrà mai diventare Dio, nel Buddismo l'uomo può diventare un Budda. La Buddità è un ideale, ma accessibile a tutti. Il Buddismo è l'insieme degli insegnamenti esposti dal Budda per permettere a tutti di ottenere il suo stesso stato. Insegna che la Buddità è il fine ultimo dell'uomo, senza comunque negare o escludere a priori il concetto di un dio. Secondo il Buddismo, infatti, le divinità sono forze benefiche che si trovano nell'ambiente sociale e naturale ed hanno la funzione di proteggere gli esseri umani, in particolar modo quelli che praticano correttamente il Buddismo.
    I poteri inerenti all'ambiente sono chiamati "fortuna"; questa non è altro che l'azione degli dei buddisti, che ognuno di noi può attivare risvegliando la propria saggezza di Budda.

    Il Cristianesimo insegna l'amore per tutta l'umanità, specialmente per gli oppressi e gli infelici. L'amore cristiano ha molto in comune con il concetto buddista di "Jihi" o compassione (Jihi). Proprio per il suo amore, Gesù Cristo è paragonabile ad un bodhisattva. Per quanto riguarda il concetto di amore universale il Cristianesimo è molto più simile agli ideali buddisti che non a quelli giudaici.
    Nel Buddismo esistono due correnti storiche, una settentrionale e una meridionale. La prima è nata nell'India del nord e, diffondendosi poi attraverso l'Asia centrale, è arrivata in Cina, in Corea ed infine in Giappone, mentre il Buddismo meridionale ha raggiunto Sri Lanka, la Birmania e l'Indocina. Queste due grandi correnti buddiste sono conosciute come Mahayana ed Hinayana.
    Si sa molto poco sulla diffusione del Buddismo verso occidente, ma alcune testimonianze storiche mostrano che il re Ashoka inviò messaggeri buddisti dall'India fino alla Grecia.
    Studiosi occidentali ravvisano influenze buddiste nel Cristianesimo. Alcuni teologi cristiani moderni interpretano Dio come "Legge" piuttosto che come un'entità simile all'uomo, come qualcosa dunque d'immateriale ed universale che influenza tutti i fenomeni dell'universo. Questa interpretazione ha molto in comune con la concezione buddista e dimostra che può esistere qualche legame profondo tra le due correnti di pensiero. Questa possibilità deve essere ancora provata, ma la somiglianza fra gli insegnamenti delle due religioni è notevole. C'è una sorprendente similarità ad esempio fra la descrizione cristiana del regno di Dio e quella del Paradiso Occidentale degli insegnamenti Mahayana provvisori. Ugualmente i comandamenti cristiani sembrano descrivere la condotta ideale di vita un bodhisattva occidentale.

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